Violino di Capra
Violino di Capra
Il Violino di Capra è un salume artigianale tipico di Bormio e della Valchiavenna che trova comunque le sue origini in Val San Giacomo; si ottiene dalla coscia e dalla spalla della capra e deriva il proprio nome dalla sua particolare forma che richiama quella di un violino.
La tradizione vuole che, per affettarlo, lo si appoggi sulla spalla e si preparino le fette con l'aiuto di un coltello, tenendolo come lo si farebbe con il violino e simulando il movimento dei violinisti mentre suonano tale strumento musicale.
E' un prodotto che si presta a molte consumazioni perchè facilmente apprezzabile in ogni occasione, specialmente nelle festività magari accompagnato da un vino locale oppure da pane di segale; il Violino di capra si ottiene da animali allevati prevalentemente nella provincia di Sondio allo stato semibrado adoperando tecniche tradizionali: il nutrimento consiste in piante selvatiche ed erbe insieme con crusca.
Il Violino di capra è ricavato dunque dalle cosce o dalle spalle di capra o capriolo (questi ultimi più rari così come i Violini di camoscio) che vengono salati, poi asciugati e infine fatti stagionare all'aria aperta; si potrebbe paragonare al prosciutto di capra.
Sul nostro portale, interamente dedicato al Violino di capra, ne indicheremo le caratteristiche principali insieme a qualche consiglio sulla sua consumazione.